Arredo Bagno: come scegliere il box doccia
Pubblicato da Lucrezia in Design · Mercoledì 16 Set 2020 · 3:00
Tags: bagno, doccia, box doccia, , doccia, walk, in, , interior, design, online
Tags: bagno, doccia, box doccia, , doccia, walk, in, , interior, design, online
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera e proprio rivoluzione della stanza da bagno. Non più solo stanza di servizio ma piuttosto un luogo dove concedersi una pausa rigenerante e prendersi cura della propria persona.
Cambiano le esigenze e cambia quindi il modo di progettare e concepire il bagno di casa.
Rientrare a casa e non vedere l’ora di concedersi un momento sotto il getto d’acqua della doccia, per lavare via lo stress accumulato e rigenerare mente e corpo. Per fare ciò, è necessario scegliere il box doccia giusto per il nostro bagno!
Vediamo insieme le diverse soluzioni possibili.
Ad angolo

Photo via Pinterst
Probabilmente è la tipologia più diffusa. Sfruttando lo spazio tra le due pareti è la soluzione salvaspazio per eccellenza. Inoltre, se lo spazio a disposizione è davvero poco, si può scegliere la versione stondata, con doppia ante ad apertura scorrevole.
Le dimensioni minime per un box doccia sono di 70x 70 cm. Quetsa misura risulta però poco comoda e pratica, quindi il mio consiglio è quello di optare per un box doccia di almeno 80x 80 cm se di forma quadrata o 70 x 90 se rettangolare, per avere maggiore comfort.
Con tre lati

Photo via Pinterst
Il box doccia che poggia solo su una parete, sulla quale in genere è posizionato il soffione. In questo caso l’apertura è spesso frontale e può essere a battente, scorrevole o a soffietto, da scegliere in base allo spazio di cui si dispone.
Il piatto doccia può essere a vista ( di altezza 3- 4 cm) o a filo pavimento, con canalina per lo scarico dell’acqua rotonda, quadrata oppure, se volete modernità anche nello scarico, pootete optare per la soluzione lineare, messa su uno dei lati. La scelta a filo pavimento è quella che conferisce al box doccia un valore estetico maggiore, e che consentirà di mantere la continuità con il pavimento scelto.
In Nicchia

Photo via Pinterst
Un’altra pratica soluzione per il box doccia, è quella che sfrutta lo spazio di una nicchia. In questo caso, verrà posizionato il piatto doccia all’interno del vano, e verrà chiuso con una lastra di vetro. Questa soluzione nasconderà un pò la doccia, rendendola probabilmente più intima e meno appariscente all’interno della stanza bagno.
Walk-in

Photo via Pinterst
Una delle scelte più apprezzate negli ultimi tempi: la doccia walk-in, una piccola cabina aperta su uno o due lati e con lastra di vetro fissa. Questa soluzione permette di poter posizionare il box doccia anche al centro del nostro bagno, creando quindi una doccia passante, che dividerà l’area lavabo dall’area con wc e bidet.
Un’altra idea interessante, quando si ha spazio a sufficenza, è quella di creare un’area specifica con doccia e vasca free-standing, una piccola spa in cui concedersi momenti di assoluto relax.

Photo via Pinterst
Il mio consiglio : quando il bagno non è molto grande, spesso si sfrutta l’ intera parete frontale all’ingresso per posizionare l’area doccia/vasca. Capita quindi di avere una doccia con al suo interno la finestra. Il mio consiglio in questo caso è di fare attenzione a posizionare bene il soffione a distanza tale da limitare il getto sull’infisso, che comunque deve essere asciugato per evitare che si rovini.
Al prossimo appuntamento!
Lucrezia