Come arredare una cucina piccola: mini guida
Pubblicato da Lucrezia in Design · Lunedì 17 Apr 2023
Tags: cucine, progetto cucine, cucine piccole, come arredare una cucina piccola, cucine di piccole dimensioni, interior design online, , blog, interior, design
Tags: cucine, progetto cucine, cucine piccole, come arredare una cucina piccola, cucine di piccole dimensioni, interior design online, , blog, interior, design
Oggi parte sul blog una rubrica in due appuntamenti dedicata all’arredo della cucina, in particolare alla cucina di piccole dimensioni. Questi due appuntamenti sul blog saranno un mini guida alla progettazione di una cucina funzionale anche se si ha a disposizione uno spazio ristretto.
La cucina è l’ambiente della casa che più di tutti ha subito negli anni delle trasformazioni sia in termini di funzione che in termini “ stilistici ”. Da spazio di servizio è ad oggi diventata uno spazio conviviale, spesso integrato nella zona living. ll focolare della casa, in cui si riunisce la famiglia magari dopo una giornata tra scuola, lavoro e impegni.
La domanda che spesso mi viene fatta e a cui voglio rispendere attraverso questi articolo è proprio questa: pur avendo uno spazio piccolo, la mia cucina può essere lo stesso pratica ed accogliente? Può catturare l’attenzione e diventare il fulcro della casa? La mia risposta è assolutamente si, basta progettarla nel minimo dettaglio con queste semplici regole.
1_ Misure minime e distanze da rispettare.
Photocredits: Lucrezia Cirasa_Interior Designer
Partiamo dalle misure minime che servono per il progetto di una cucina. Tenete in considerazione la profondità del piano da lavoro di 60 cm, una misura standard che garantisce l’uso corretto del piano che si trova in genere ad un'altezza di 90 cm ( considerando lo zoccolo, la base e il top). Passiamo poi ai pensili, di profondità 32-35 cm posti sopra il paraschizzi ad altezza di 55-60 cm dal top.
Se poi vogliamo inserire l’isola dobbiamo considerare una distanza minima dalla cucina di almeno 90 cm, ma l’ideale sarebbe avere a disposizione una distanza di 110-120 cm, per una maggiore comodità. In questo modo ci sarà lo spazio sufficente per l’apertura di sportelli e cassetti e l’ingombro della persona. Il bancone per la colazione o in generale la piccola zona pranzo può avere differenti altezze: 90 cm come il piano da lavoro, 100-105 cm rialzato, ideale per gli sgabelli più alti e infine può essere della stessa altezza di un tavolo 75 cm circa.
2_ Scegliere un progetto su misura
Photocredits: Pinterest
Se si vuole sfruttare al massimo lo spazio a disposizione, la cucina andrebbe preferibilmente progettata su misura, con dei moduli non standard, ma pensati e realizzati per quel preciso ambiente, valorizzandone ogni angolo, sfruttando le altezze e studiando lo spazio al centimetro. Il mio consiglio infatti, quando lo spazio per la cucina è ridotto, è quello di far predisporre il progetto dal professionista ( architetto o interior designer) e farlo poi realizzare dal falegname o mobilificio. Avrete la possibilità di personalizzare la vostra cucina come preferite, scegliendone materiali, colori, spessori e misure e soprattutto avrete un progetto unico e di qualità.
3_ Acquistare elettrodomestici slim
Photocredits: Pinterest
Per venire incontro alle esigenze di spazio, le aziende mettono a disposizione elettrodomestici con misure ridotte come ad esempio la lavastoviglie slim da 45 cm, il piano cottura con un numero di fuochi ridotto ( a due o tre fuochi) o ancora un piano cottura ad induzione con cappa integrata, che vi farà guadagnare un modulo in più per il pensile. Anche il lavello, quando non utilizzato può essere chiuso con un tagliere e sfruttato come piano da lavoro, soprattutto quando in cucina cè poco spazio per la preparazione.
Photocredits: fmprogettocucina
Per venire incontro alle necessità di chi vive da solo o in coppia e magari non ha molto tempo per dedicarsi alla cucina, anche il frigorifero può essere ridotto ad un modulo sotto il top, quando lo spazio è davvero minimo.
4_Puntare sul colore
Photocredits : prima foto da sinistra: Cristina Celestino residenza brutalista- foto centrale Batiik Studio-mini hotel parigi- foto a destra : Crosby Studios e Harry Nuriev -appartamento NewYork
E’ sbagliato pensare che una cucina piccola debba per forza essere bianca o comunque di una tonalità neutra chiara. Spesso una piccola cucina può diventare un piccolo gioiello, l’angolo più bello della vostra casa se riuscite ad osare un pò attraverso la scelta di colori, materiali e contrasti che riusciranno a personalizzarla e renderla unica.
Photocredits: Very Simple Kitchen
Photocredits: prima foto a sinista Very Simple Kitchen-seconda foto Pinterest
Potete ad esempio optare per un colore scuro, come l’antracite o il nero, o ancora un verde o un blu. Oppure se preferite delle tonalità più calde scegliete il terracotta, accostato a materiali naturali. Se non siete proprio fan del colore, e il vostro stile è più naturale e delicato, osate con la scelta del paraschizzi o del top, con un materiale che catturi l’attenzione, naturale come il marmo, un classico senza tempo, o un legno di alta qualità. Oppure optate per un materiale più contemporaneo, sintetico come il dekton o il silestone che vi dà la possibilità di ottenere una maggiore flessibilità nel design e una continuità anche con lavello e paraschizzi.
Questi i primi 4 consigli per il progetto di una piccola cucina.
Lunedi prossimo scopriremo gli altri punti da tenere in considerazione, con la seconda parte della rubrica. Vi aspetto al prossimo appuntamento!
Lucrezia